Il Comitato per le vie verdi dell'Europa e WWF Italia inaugurano due "tratte" per promuovere il turismo nei Parchi italiani

Durante questi anni, percorrendo il Grande Trek vie verdi d'Europa, abbiamo scoperto una cosa apparentemente banale, che le vie verdi ancora percorribili passano nelle aree più selvagge d'Italia, indicate ad alta selvaticità nella eco-mappa elaborata
dal WWF.

Così abbiamo lanciato l'idea della Via dei Parchi cercando un punto centrale della Penisola all'incrocio con il Grande Trek inaugurato da alcuni anni.

La via dei Parchi potrà divenire il volano per lo sviluppo oltre che per la difesa e valorizzazione del patrimonio naturalistico e ambientale legato ai sentieri del passato e ai corridoi faunistici che collegano i Parchi italiani (vedi il progetto e la mappa Ecosistema Italia ).

Gli sviluppi di questo secondo corridoio, la più lunga Via Verde che dalla Sicilia al Friuli collega i grandi Parchi d'Italia, potrebbero attivare una catena di fattori economici positivi per la nostra economia e per l'occupazione. Il primo tratto è stato aperto in un viaggio a cavallo della durata di una settimana (dal 31 maggio al 4 giugno) partendo proprio dal Parco del Pollino, attraversando in Basilicata la Val d'Agri, per arrivare al Parco del Cilento e Vallo di Diana.

La Conferenza stampa dell'iniziativa si è svolta a Roma il 26 maggio 1999 nella saletta "Parlamentino" del Ministero delle Politiche Agricole direzione generale delle risorse forestali, montane e idriche in Via G.Carducci 5. Per il WWF ITALIA e il Comitato per le Vie Verdi d'Europa organizzatrici di quest'incontro erano presenti il presidente del WWF Fulco Pratesi e Sandro Vannucci, conduttore della trasmissione RAI Linea Verde.