L'organizzazione di questa impresa è stata unica ed impegnativa. Per evitare una lunga carovana di mezzi inquinanti, abbiamo utilizzato il treno per il trasporto di cavalli, dei cavalieri e degli ospiti. Un treno "charter" comprendente sei vagoni per il trasporto dei cavalli (sei per ogni vagone) è partito da Verona, sede della Fieracavalli per arrivare a Siracusa. Al treno erano attaccati anche un vagone-cisterna, per l'abbeveraggio, e uno per il trasporto di fieno e mangime. I cavalieri e gli ospiti hanno avuto a disposizione un vagone cuccette (36 posti) e di 2 vagoni letto (10/12 posti). Da Siracusa poi abbiamo raggiunto Pachino su trailers e van. La mattina del 20 febbraio il nostro gruppo, a cui se ne sono aggiunti altri locali, è partito alla volta di Regalbuto in provincia di Enna. Finalmente il viaggio a cavallo è partito da Capo Passero (il punto piu' a sud dell'isola e d'Italia) verso le terre di Verga, passando per San Fratello (la località che ha dato il nome alla nota razza di cavalli Sanfratellani) e infine arrivare a Messina in vista dello stretto braccio di mare che collega Scilla e Cariddi.