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sul tratturo
Celano-Foggia


Il percorso

da
S.Croce di Magliano
a
Centocelle

località a 700 m.s.m. ad un chilometro dalla Stazione di Ripabottoni S.Elia a Pianisi

22 km in 3 ore e mezza circa

senza particolari difficoltà antropizzato e in parte
fuori tratturo



Tratturi
e corsi d'acqua

lasciando
S.Croce di Magliano,
in direzione SW,
dopo un paio di chilometri si incrocia il
tratturo Celano-Foggia,
che seguiremo
scendendo e quindi risalendo la valle del torrente Cigno,
fino ai pressi della
stazione Ripabottoni
S.Elia a Pianisi,
dove inizia il
braccio Cortile-Centocelle

 

cavallo in acqua

Ieri all’arrivo la stanchezza era forte ed anche la preoccupazione per il lungo percorso che ancora ci attende. Riusciremo tutti a reggere questo ritmo cavalcando e lavorando per tante ore? Sarà stato sufficiente l’allenamento? Ma questa mattina è tutto pronto e c’è anche un gruppo di abitanti del paese a cavallo pronti ad accompagnarci per un tratto. Passiamo attraverso S.Croce di Magliano e ci sembra che tutti gli abitanti siano venuti a salutarci. Per questa seconda giornata la méta è Centocelle. Siamo appena usciti dal paese, getto lo sguardo verso valle e… provo immediatamente come un senso di grande respiro, vedendo il grande fiume d’erba: è il tratturo Celano-Foggia (ribattezzato il tratturo del teatro sannitico e delle riserve MAB, per via del complesso archeologico di Pietrabbondante e per le riserve selezionate dall’Unesco, che troveremo più avanti). Una volta questo tratturo partiva dal Lago di Celano (ora piana del Fucino) e raggiungeva Foggia dopo 207 chilometri; serviva l'Abruzzo medio orientale attraversando la parte più alta e aspra del Molise, per oltre 84 chilometri. Ma per ora, nel nostro programma, è previsto di seguire il Celano-Foggia solamente fino a Centocelle, dove faremo tappa questa sera. All’altezza di S. Giuliano di Puglia, quindi, vi è il primo vero impatto con il tratturo, che rafforza in me l’intenzione di denunciare gli abusi che si sono fatti in passato a danno dei tratturi, perché queste strade sono di tutti e questo patrimonio merita di essere salvato, valorizzato e tutelato in qualche modo(*vedi nota a foindo pagina), per soddisfare anche una domanda di turismo verde che può contribuire al rilancio dell’agricoltura del Molise. Incontriamo un pastore con le sue pecore ed iniziamo a girare.

Approfondimenti

Ospiti: Natale Bortuzzo

Glossario:

Una civiltà chiamata transumanza


La regia Dogana


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Multimedia
"Linea verde" RaiUno

4 giugno 1995

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A sud sul Grande Trek

(*) Nota: anche in seguito all'interessamento delle trasmissioni Rai, all'eco mediatico che ne seguì sui giornali di queel periodo e dopo le pubblicazioni di Rai Eri, si è andata ampliando la normativa a tutela dei tratturi, con leggi Regionali (come ad esempio in Molise la n.9 del 10 aprile 1997), lo stesso anche nelle regioni Abruzzo, Puglie e Campania. Purtroppo tutto rimane ancora spesso sulla carta e molte sono le cose da fare per rilanciare veramente le vie verdi e avviare le attività che possono esservi impiantate.