Fiumi
Il Sangro ha le sue origini vicino a Gioia a Nord-Est del bacino dov’era il lago di Celano (oggi Piana del Fucino) e dopo un corso di circa 110 chilometri si getta nell’Adriatico tra l’Osento e il Feltrino a Nord di Vasto.

Alloggio
in quell'anno sistemammo i cavalli e pernottammo al "Campeggio La Tassetta"
in Loc.Tricaglio
67050 Villavallelonga (AQ) 06/721.34.97

Da un lago che non esisteva e creato artificialmente nella valle del Sangro, quello di Barrea, a un altro che non c'è più, quello di Celano (o del Fucino) prosciugato (dopo molti tentativi falliti nei secoli e una montagna di quattrini spesi, per formare infine la florida valle del Fucino) a metà dell'800. Fu infatti oggetto di numerosi tentativi di regimazione (>>) fin dall'epoca romana. Forse chiamato Fucino per la presenza di un'alga di colore rosso (come già il lago di Tòvel in Trentino Alto Adige) che in determinati periodi dell'anno faceva assumere al lago una colorazione simile a una fucìna.

Alba Fucens, colonia latina fondata da Roma nel 304 a.C. nel territorio degli Equi alla frontiera con i Marsi, si trovava in posizione strategica, poco più a nord della Tiburtina Valeria che collegava Tivoli (e Roma) a Pescara e al mare Adriatico. Fu testimone di guerre puniche (la seconda) della Guerra sociale (o marsica tra il 91 e l’88 a.C.) e delle guerre civili. La prosperità imperiale si arguisce dal numero di iscrizioni e dalle sue fortificazioni.

Per raggiungere Pescasseroli (punto di arrivo del tratturo che parte da Candela) andrebbe ora aggirato il lago. Si potrebbe proseguire verso Celano.

Alba Fucens testimonia ancora la sua antica importanza, sulle rive di un lago che possiamo solo immaginare, oltre allo spettacolo dell'alba che le diede il nome, con le sue verdi rive costellate dalle greggi arrivate qui dalla Puglia - punto di arrivo e partenza della transumanza - con l'estate o il freddo inverno, tra il Tavoliere e questi monti. Si può solo immaginare ad Alba Fucens. Da qui andiamo verso Villavallelonga.