Il 15 aprile 1483, da Piazza san Marco, parte una missione in cui è aggregato un nobile appena diciasettenene, Marin Sanudo il giovane. Il Padre aveva lo stesso nome ed era morto quando lui aveva solo dieci anni. Nel frattempo, aveva composto, quindicenne, il suo primo lavoro (1481, il Memorabilia Deorum Dearumque opera, in latino, dedicata allo zio, che conosciamo attraverso la stessa citazione dell'autore nella sua Storia sulla guerra di Ferrara). Come abbiamo detto quindi, il giovane Marin nel 1483 accompagna il cugino Mario, nominato come uno dei tre Sindici inquisitori in una spedizione nella terraferma veneziana da Bergamo ad Albona in Istria, dopo che la Repubblica aveva istituto questo ufficio nelle terre conquistate. Marin Sanudo colse l'occasione per documentare questo viaggio nel suo diario, dal quale poi produrrà l'opera Itinerario per la terraferma veneziana Dal diario e dalle mappe di Marin, a distanza di 530 anni, nasce l'idea di ripercorrrere con gli stessi tempi ma nel 2013, l'identica esplorazione sulla via di Marin Sanudo (wikipedia) Link: Sito del progetto Itinerarium Sanuto Gli amici della Rete - Colli euganei |
|
|
Periodo storico Nel XIV secolo Venezia deve rivedere la sua politica andata bene per 600 anni. . Durante la guerra di Chioggia, nel 1379, la flotta genovese ha preso Malamocco, a due passi dalla Città; contemporaneamente l’esercito ungaro-padovano assediava Treviso. Il governo di Venezia si rende conto che la sua sopravvivenza è intimamente legata alla terraferma. Rafforzare l’entroterra significa: salvaguardare la laguna. Quindi vanno controllati i fiumi, per garantirsi una linea di difesa e assicurare l’approvvigionamento di legna per le navi. Il territorio assicura lavorazione e commercializzazione delle merci provenienti dall’Oriente. Marin Sanuto In questo viaggio, il diciottenne Sanudo ebbe anche le sue prime esperienze amorose, lasciandone una delle opere più alte dei suoi componimenti in campo amoroso. |
||
|