Vai alla prima pagina del viaggio Leggi vai alla tappa precedente | vai alla tappa successiva
alla mappa approfondimenti


da
Piteglio
(Lambure -
Abetone)


Avete informazioni su questo tratto ? Eravate con noi e volete aiutarci a ricostruire
questo pezzo di vie verdi: inviaci una tua descrizione con una mail a info@vieverdi.it oppure con un messaggio su una delle piattaforme disponibili (Facebook, Blog, Gruppi…) . Potremo così registrarlo, mapparlo e trasmetterlo a tutti gli amici che lo vogliono percorrere, tenendolo così in vita.
Inviateci eventuali fotografie o pubblicale direttamente su Panoramio; filmati su You tube o altro social network. Qualsiasi materiale (mappe, luoghi di sosta, etc..) sarà gradito e, se lo desiderate, verrete citati. Grazie !

Vai alla pagina Community Vie verdi


Corsi d'acqua

A Popiglio il torrente Lima (il cui impeto pisce a chi pratica la canoa) viene attraversato da un ardito ponte medievale; ma ve ne sono diversi altri famosi, come quello di Campanelle (o di Castruccio perchè costruito dal condottiero di Lucca Castruccio Castracani alla fine del 1200) che segnava il confine tra Lucca e Pistoia. Sulla riva sinistra del fiume si trovano le due 'dogane', a controllo del traffico. Un terzo ponte supera il rio Torbecchia e un altro, a due arcate, sul torrente Liesina.

Da Piteglio si attraversano alcune delle riserve naturali (biogenetiche e una definita orientata) che arricchiscono i 10.000 ettari della foresta pistoiese. Sono la faggeta di Pian degli Ontani, a Cutigliano, quelle di Sambuca Pistoiese, di Campolino e dell'Abetone: un patrimonio naturalistico, scientifico, estetico, storico, tra il torrente Lima e il fiume Sestaione. Nella faggeta con il Wwf parliamo di utili pipistrelli.
Scendiamo quindi nella Val di Luce che era nota come la Valle delle Pozze e dominata dall'Alpe delle tre Potenze. La ricchezza di questo monte è data dalle acque come già detto per Piandelagotti. Nel 1935 il territorio venne acquistato dall'ingegnere Lapo Farinati, primo Podestà dell’Abetone che pensava di trasformarla in un centro turistico per la valle. Il progetto prevedeva albergo, piste, impianti, un lago per pattinaggio e anche un ippodromo. I lavori iniziarono nell'estate del 1935 e furono interrotti per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.


Approfondimenti Ospiti, siti e link:

 

Itinerari di valico dell'Appennino tosco-emiliano

 


Partecipa alla Comunità Vie verdi

Vai alla Mappa >>
vedi la mappa su Google Earth
mappa

Multimedia
"Linea verde" RaiUno

Grande Trek a nord

ritorno verso sud