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San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, fu fondata da Costantino col titolo di «Basilica del Salvatore», sotto il pontificato di San Silvestro (314-335). Fu più volte distrutta e riedificata. Il LATERANO fu la residenza dei papi fino al 1309, quando da Roma si trasferirono ad Avignone. Il loro palazzo, Patriarchio, fu distrutto nel 1586 da Domenico Fontana, per ordine di Sisto V, che fece costruire l’attuale edificio. Nell’angolo di destra di Piazza San Giovanni è il Battistero. Fu eretto da Costantino dove, secondo una tradizione errata, egli avrebbe ricevuto il battesimo da San Silvestro. Fu rifatto poi da Sisto III (432-440) e fu in seguito restaurato più volte. é una costruzione ottagonale, con otto colonne di porfido che sostengono la cornice, mentre altre otto, di marmo, sostengono la cupola. Nel lato a sinistra della piazza sorge l’edificio della Scala Santa. Secondo la tradizione sarebbe la stessa che Gesù salì nella casa di Pilato, portata a Roma dall’imperatrice Elena. I ventotto gradini si possono salire soltanto in ginocchio. In cima alla scala è la cappella privata dei papi del vecchio Patriarchio, chiamata Sancta Sanctorum, riccamente decorata dai Cosmati nel 1278. Ai lati della scalinata sono collocati due gruppi di Iacometti: il Bacio di Giuda e Pilato che mostra Cristo al popolo (1854).
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