La Piazza del Campidoglio fu disegnata da Michelangelo nel 1500, commissionata dal pontefice Paolo III; Michelangelo è autore anche del progetto dei due palazzi che delimitano la piazza, e che creano un particolare ampliamento prospettico, vi sono ospitati i Musei Capitolini, la più antica raccolta pubblica del mondo (risalente al 1471). Sulla sommità del colle Michelangelo volle la statua equestre di Marco Aurelio, la sola che ci sia pervenuta fra tante analoghe opere in bronzo che abbellivano Roma. Sul Palazzo Senatorio, sede del Sindaco, svetta la Torre Capitolina, eretta nel 1579 da Martino Longhi; l'orologio è quello che fino al 1806 ha ornato la facciata di Santa Maria in Aracoeli. Nei passaggi sotterranei che collegano i palazzi è possibile ammirare ciò che resta della base del tempio che i primi romani dedicarono al dio Jove. Il tempio era orientato verso il colle Palatino, a sud, mentre successivamente, dopo la realizzazione della cordonata e, soprattutto, dopo la costruzione dell'enorme monumento a Vittorio Emanuele II, l'orientamento generale dell'area è verso il Nord. Piu avanti, da una loggetta che si affianca al Tabularium, si gode una suggestiva veduta del Foro Romano.