Durante gli scavi del 1899 fu riportato alla luce il famoso Lapis Niger, un’area quadrata, pavimentata in marmo nero, che segnava il presunto luogo della sepoltura di Romolo, fondatore di Roma. È un monumento sepolcrale di epoca regia. Sul cippo è incisa la più antica epigrafe in latino arcaico a noi pervenuta.