Un impianto di riscaldamento tradizionale è composto da una fonte energetica combustibile e da una caldaia, capace di trasformare questa fonte energetica in calore. Entrambi i componenti hanno un costo inestinguibile: quello della fonte energetica si mantiene nel tempo ed è probabilmente destinato ad aumentare col passare degli anni, quello della caldaia è un costo iniziale di acquisto e poi di controlli e manutenzione obbligatori, che molto difficilmente verrà ammortizzato nel tempo. L'impianto solare è invece un sistema di riscaldamento che consente il recupero dei costi di installazione, proprio perchè privo di costi di alimentazione: 1 'utilizzo del sole è gratuito e quindi la spesa sostenuta per acquistare l'impiantistica è realmente destinata ad essere ammortizzata nell'arco di pochi anni, grazie all'immediato annullamento dei costi per la fonte energetica. L'impianto solare consente subito di utilizzare energia gratuitamente !
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Nella primavera del 2003 un gruppo di persone residenti sull ' Altopiano di Folgaria ha partecipato ad un laboratorio di autocostruzione di pannelli solari della Cooperativa Kosmòs di Roveré della Luna, cogliendo l' occasione di acquistare a basso costo la tecnologia solare e applicarla in un contesto territoriale particolarmente favorito dal sole. Kosmòs, che dal 1996 è attiva nella promozione e diffusione di una migliore qualità della vita attraverso corsi, seminari e incontri informativi rivolti alla popolazione e alle scuole, ha avviato nel 2001 il progetto "Acqua calda dal sole" che promuove la costruzione artigianale e cooperativistica dei pannelli solari. I laboratori sono aperti a tutti, sia alle persone che vogliono installare i collettori, sia a chi vuole solamente imparare una tecnologia semplice che permette di tutelare maggiormente l'ambiente. Kosmòs non ha fini di lucro, acquista i materiali in quantità, |
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direttamente dai produttori e con la disponibilità lavorativa degli autocostruttori riesce a dare concretezza a un progetto che non solo riduce gli inquinanti ambientali, ma permette di abbassare notevolmente i costi finali dei pannelli solari e dell'impianto completo. Il pannello autocostruitoK16, promosso da Kosmòs, è omologato, garantito, ammesso a contributo dalla Provincia di Trento e può accedere alla detrazione Irpef. Il progetto " Acqua calda dal sole" è inoltre supportato dall' Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente e dalla Rete Trentina di Educazione Ambientale. Dietro l'interessamento di alcuni residenti - Daniele Ciech, Rolando Targher, Ciriaco Todesca ed Elisabetta Monti dell'Azienda agricola "La Fonte" - e con la partecipazione di altre persone del Comprensorio C1O, la Cooperativa Kosmòs ha organizzato quindi un laboratorio di autocostruzione nel comune di Folgaria, trovando la disponibilità di un partecipante a dare in uso il proprio capannone artigianale. A distanza di due anni dal corso gli autocostruttori di Folgaria si sono dichiarati soddisfatti sia dell‘organizzazione del laboratorio, sia del materiale fornito da Kosmòs, ma: soprattutto della resa dei pannelli che sono stati installati con un orientamento compreso tra sud-est e sud-ovest. Il rendimento dei pannelli è risultato ottimo da marzo a ottobre e comunque più che valido anche nei mesi di febbraio e novembre, offrendo comunque un contributo al preriscaldamento dell'acqua sanitaria anche in dicembre e gennaio. L' Azienda agricola "La Fonte", in particolare, ha realizzato la metratura di pannelli solari necessaria ad integrare il sistema di riscaldamento a bassa temperatura degli ambienti di residenza e lavoro e si dichiara disponibile a far visitare l'impianto a chi ne fosse interessato. Per chi ha sfruttato l'occasione di convertire l'impianto di riscaldamento dal gasolio al metano installando contemporaneamente i pannelli solari, c'è stata la possibilità di vedere subito ridotti i costi di alimentazione del 50% e di trovare praticamente già ammortizzata nel primo anno di utilizzo gran parte della spesa sostenuta per l' impianto solare. Tutti gli autocostruttori hanno presentato domanda di contributo alla Provincia Autonoma di Trento ricevendo conferma di accettazione e, nel caso di una domanda inoltrata già nel 2001, il contributo stesso. |
