Plinio racconta che Achille curò alcune ferite dei suoi compagni, durante l'assedio di Troia, con questa pianta, da qui il nome del genere. Sembra che sia stato Chirone, suo maestro, ad informarlo delle sue capacità cicatrizzanti. Il nome definitivo della pianta fu comunque assegnato da Linneo. Il nome della specie (millefoglie) deriva per le sue foglie profondamente frastagliate.
Per individui prontamente recettivi ad informazioni psichiche, ad esempio persone oppresse dal loro ambiente o da forme di malattie dovute all'ambiente circostante, come allergie ma anche altri disagi psico-somatici. E' un rimedio protettore da attacchi alla psiche. In particolare quando c'è uno stato di grande vulnerabilità all'ambiente, oppure all'agire o al pensiero del prossimo.
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