Il 'padre' della floriterapia

Edward Bach nasce a Moseley, un paesino a 5 chilometri da Birmingham, in Inghilterra nel 1886. Giovanissimo inizia a lavorare come operaio metallurgico nella fabbrica del padre, ma la sua aspirazione é quella di diventare medico. Riesce a laurearsi ed inizia a lavorare come chirurgo, si specializza in Immunologia e diventa assistente batteriologo presso l'ospedale universitario. L'attenzione del dottor Bach si concentra sulla tossicemia intestinale e presto scopre che alcuni batteri, fino ad allora poco considerati, si dimostrano importanti per la cura di malattie croniche. Inizia a preparare dei vaccini e nel 1919 diventa patologo all'ospedale omeopatico di Londra.
Come aveva già fatto nel 1808 Samuel Hahnemann, padre dell'omeopatia, Edward Bach studia la relazione tra tossine intestinali e malattie croniche. Scopre tra l'altro che, in pazienti con gli stessi batteri dominanti, si manifestano anche caratteristiche caratteriali comuni.
Crea vaccini orali che vengono ancora oggi usati nell'Ospedale Omeopatico di Londra.

Ma sempre di più Bach si convince della possibilità di curare il paziente e non la malattia.

Inizia a prescrivere le medicine in base al tipo di umore ed al carattere del soggetto e nasce in lui il desiderio di sostituire questi rimedi di origine chimica con piante e sostanze vegetali.


Nel 1929 si reca nel Galles, paese di origine della sua famiglia e individua i primi sei fiori dai quali ricava estratti (tra questi Impatiens, Mimulus e Clematis); li prepara nello stesso modo in cui aveva fatto con i vaccini, inizia a somministrarli e ottiene i primi risultati.


Nel 1930 Bach decide di trasferirsi definitivamente nel Galles dove, immerso completamente nella natura, mette a punto il suo metodo.

Dalla introduzione del libro di Edward Bach "Guarisci te stesso"

"Non tenete in alcun conto la malattia,
pensate soltanto alla prospettiva che ha della vita colui che ne è afflitto."

La malattia viene vista come la conseguenza di un atteggiamento comportamentale: se c'è una condizione mentale negativa si potrebbe verificare un'alterazione delle funzioni degli organi e dei tessuti causando la malattia.

Riequilibrare lo stato emozionale e mentale dell'individuo significa quindi creare la condizione per prevenire le cause della malattia.