Il Foro di Giulio Cesare fu il primo dei cosiddetti Fori Imperiali, eretti con le spoglie delle vittorie romane. Fu consacrato nel 46 a.C. dopo le guerre Galliche, ma a terminarlo fu Augusto, dopo che, nel 44 a.C., Cesare era stato pugnalato.
Formato da una piazza rettangolare circondata sui quattro lati da portici, aveva sul fondo il Tempio di Venere genitrice, dalla quale secondo la leggenda la famiglia Giulia, cui Cesare apparteneva, discendeva.
Il Foro di Giulio Cesare, pur nella sua semplicità, supera le dimensioni anguste tipiche dell'età repubblicana e sottolinea lo storico passaggio all'età imperiale, anticipando i successivi complessi monumentali, come il Foro di Augusto, quello di Domiziano, il Foro di Nerva , quello di Traiano (chiamati Fori Imperiali).

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